Ho pensato per tanto tempo di scrivere
questo blog, ma non volevo risultare né scontata né buonista, e
cercherò di farlo evitando questi due aspetti ed essendo sincera.
Voglio parlare di peso. Non di un peso qualsiasi, del peso corporeo,
quel dettaglio che non è affatto solo un dettaglio e probabilmente,
andando avanti, lo sarà sempre meno.
Siamo bombardati giornalmente da
attrici, modelle, cantanti con fisici bestiali, alle quali potresti
mettere addosso un costume da pannocchia e sarebbero ancora
bellissime. Colpiti ed affondati da un'immagine corporea di difficile
aspettativa e che, purtroppo, non tutti riescono ad ottenere.
Non mentirò, c'è chi ci riesce
benissimo, ma chi non ce la fa non fa altro che cadere in un'orrida
spirale di depressione-cibo-depressione-non cibo-crisi. Non è facile
amarsi, a questo mondo. Ancora più difficile lo è se ad affondarsi
psicologicamente non siamo solo noi stessi ma anche agenti esterni,
come le teste di cazzo di quegli idioti che trovano divertente
puntare il dito contro una persona e gridarle “grassa”.
Ed è davvero uno degli insulti
peggiori che si possa ricevere al giorno d'oggi, inutile fingere il
contrario. Il problema sono le aspettative di un po' di tutti ed il
metro di giudizio completamente sfasato. Non sto dicendo che non sia
fantastico essere magre e atletiche – Dio solo sa come deve essere
bello e gratificante uscire di casa ogni giorno con un vestito
qualsiasi che ti cade comunque addosso nella più assoluta perfezione
– ma che non c'è motivo di disfare completamente una persona
quando questa non rientra nelle aspettative. E in questo caso sto
parlando sia dei cosiddetti 'fattori esterni' che dei 'fattori
interni', cioè noi stessi perchè, non prendiamoci per idioti, i
peggiori giudici che potrebbero mai esistere per la nostra persona
siamo esattamente noi stessi.
Siamo le prime vittime del giudizio
feroce dello specchio che, durante il body checking, non fa altro che
evidenziarci i posti peggiori: il rotolino di grasso, le gambe che
non hanno abbastanza spazio tra di loro, il brufolo, le ginocchia
asimmetriche e chi ne ha più né metta perchè di difetti il mondo
non è mai in carenza. E queste cose possono anche essere vere. Non
possiamo tutte essere delle modelle, non possiamo tutte essere delle
super donne. Ci sono anche le donne normali, quelle che si guardano
allo specchio, fanno una smorfia ed allontanano il gelato stecco. Che
si mettono in costume e si coprono con le braccia per paura del
giudizio altrui. Che quando mangiano osservano la forchetta con
malcelata insofferenza. E sapete perchè? Perchè probabilmente,
inoltre, queste sono anche le persone che non dimagriranno mai
vertiginosamente, non abbastanza da diventare Keira Knightley o Mila
Kunis, ma capiranno la valenza di una persona a prescindere dal suo
corpo che, d'altra parte, certo che fa la sua parte! Ma state voi
tutta la vita con un gran pezzo di figo che se la tira un macello,
narcisista ed egoista.
Non siamo tutti uguali, non possiamo
essere tutti belli, simpatici, ricchi, generosi, amati o perfetti.
Siamo delle stracazzo di persone in uno stracazzo di mondo normale, e
se un fottuto 10% di questa parte di mondo sviluppato deve essere
bellissima e magrissima e perfettissima e chi più ne ha più ne
metta già le statistiche lo dicono. Un fottuto 10% (anzi, secondo me
nemmeno)! Le altre persone che devono fare? Spararsi? Sono
addirittura in maggioranza, chi ha deciso che la normalità deve
essere un probabile stile di vita completamente non salutare? Non
possiamo essere loro, dobbiamo solo mettercelo in testa.
Vogliamo avere aspettative più
palpabili? Più fattibili? Vogliamo dimagrire? Non ci vuole tutta la
fatica che uno pensa.
Come molti di voi già ben sanno dal
video del draw my life ho avuto problemi allo stomaco, psicosomatici
e vattela a pesca, non parliamo di questo e né voglio parlarne, ma
ho avuto l'opportunità di andare da una nutrizionista molto
preparata e gentile che mi ha spiegato molte cose e devo dire che ho
testato il loro funzionamento (nonostante comunque diciamocelo io sia
tutto fuochè magra).
Innanzitutto dobbiamo farlo per stare
bene con noi stessi e per prevenire patologie dovute all'obesità, o
magari perchè vogliamo sentirci bene con il nostro corpo dopo tanto
tempo. Bisogna entrare in uno stato mentale di convinzione e
semplicemente dirsi “okay, ho qualche chilo di troppo, è capitato
a tutti, posso raggiungere il peso forma (e che sia peso forma,
chiaro??) con dell'impegno”. Innanzitutto prendetevi dei tempi
lunghi, perchè i risultati duraturi di sicuro non arrivano a giorni
o settimane, ci vogliono MESI, e quando dico MESI lo intendo.
Poniamoci obbiettivi raggiungibili, affrontiamo la cosa con ottimismo
e decisione.
Eliminiamo le bibite gassate e gli
zuccheri elaborati, mantenendo un quantitativo adatto al corretto
funzionamento del corpo senza infagottarci di biscotti, merendine e
cioccolatini. Eliminiamo (il più possibile, non vi consiglio nemmeno
di fingere che non esista, lol) l'alcool che VI POSSO ASSICURARE è
uno degli elementi peggiori assieme all'olio. Creiamoci una dieta
variata, che includa della buona frutta fresca, della verdura, del
pesce magro, delle carni bianche, legumi, tuberi, variando sempre il
tutto con qualcosa di diverso saltuariamente, non esageriamo con i
carboidrati, che vanno bene ogni tanto ma senza mangiare cinque
panini a pasto. Altra cosa importante è la colazione che, a
contrario del pensiero comune, non è affatto un tabù. Non serve
mangiare 2000g di cereali o 400 biscotti, bastano quattro fette
biscottate con una buona marmellata magari intinte in un buon
caffelatte non zuccherato. Beviamo molta acqua.
Ma la parte più importante è infatti
quella del mantenere un buon esercizio fisico che, oltre a rilasciare
endorfine nel sangue, vi aiuterà a dimenticare lo stress della
giornata e ad ottenere i risultati sperati. E non serve un granchè,
anche una bella camminata, una biciclettata o una corsetta
giornaliera seguita da una bella doccia refrigerante fanno il loro
lavoro.
Questo stile di vita non permetterà a
nessuno di diventare la Kaya Scodelairo della situazione, ma vi
permetterà di ottenere risultati SE NE AVETE BISOGNO e sentirvi
meglio con voi stessi se ne sentite la necessità.
E ammiratevi per il fatto che siete
normali. Non entrate in quel vestito? Cazzo, è un fottuto peccato!
Ma ha senso piangersi addosso e sentirsi male con se stessi solo per
un cazzo di pezzo di stoffa? Capita. Capita. Non possiamo essere
perfetti. Non. Possiamo. E lo so che è dura, credete che io non
entri mai in un camerino ed esca con la faccia da cane bastonato?
L'80% delle volte!
Sono la prima persona con problemi di
immagine corporea, so perfettamente la sensazione, ma volevo scrivere
qualcosa che aiutasse me ma soprattutto voi che potete provare
la stessa sensazione.
Questo post non è inteso come buonismo
gratuito, lungi da me, il mio pessimismo cosmico e cinismo me lo
impediscono, sono ben consapevole dell'incidenza che l'apparenza
fisica ha su ogni aspetto della nostra vita, ma non serve ammazzarsi
di esercizio fisico, affamarsi fino allo stremo o piangersi addosso
mentre si mangia ancora di più per trovare un equilibrio con se
stessi. Sono della convintissima opinione che volere, il più delle
volte, è potere. In questo caso a meno che non abbiate problemi di
tiroide, è pressochè vero.
E lo so che avere un metabolismo più
veloce renderebbe tutto MOLTO più facile, ma visto che non ce
l'abbiamo che dobbiamo fare? Morire? Non mi pare proprio il caso,
farò quello che voglio sia con quel vestito che senza.
Purtroppo non averlo obbliga a lavorare
di più. Questo è un così grosso problema? No, è solo una grande
rottura di coglioni. E affamarsi non serve a niente, se non ad
entrare in un'orrida spirale senza uscita di tristezza, problemi
fisici, solitudine, decadimento corporeo e morte. Fidatevi di me.
Vale molto di più la pena tentare vivendosi la propria vita. E poi
andiamo, un giorno rimpiangeremo questi anni, che cazzo vogliamo
buttarli via così.
E ricordate che una persona, se non per
estranei, è molto più del suo aspetto fisico. Quello è
l'involucro, che fa la sua parte, ma se poi il cioccolatino è 'na
schifezza grazie al cazzo, prendo anche quello con la carta sgualcita
e color alghe, se proprio devo. Il gusto... bè, il gusto è quello
che realmente cerchiamo.
Sì, ci sto paragonando a cioccolatini
in un post sul peso e l'immagine corporea.
Forgive me.
Detto questo, liberi di pensarla come
volete o di darmi della buonista incapace psicopatica che non capisce
un'acciuga, c'est la vie.
E ricordiamo l'insegnamento migliore di
Jack Black!
Grazie per aver letto fino a qua!
BOOYAH!
Ellie
PS: ci tengo a specificare che non parlo affatto di anoressia, infatti, dietro a quel genere di disturbi alimentari ci sta in parte il bombardamento mediatico e dall'altra seri problemi di altro genere. Parlavo semplicemente delle persone che finiscono per smettere di mangiare per un po' e poi si ingozzano oppure per quelle forme dovute ai problemi dati da depressione e bullismo. Sono stata proprio testimone di uno di questi casi, ne parlo per questo. Chiaramente l'anoressia non si riduce solo a questo, so solo che è comunque un fattore che può essere di sfogo o semplicemente temporanea soluzione. Non ho proprio neanche lontanamente spaziato nell'ambito anoressia perchè da parlare ci sarebbe troppo, ho voluto menzionare la faccenda nell'ultimo paragrafo perchè non voglio che i miei veloci consigli vengano presi come un incitamento, perchè proprio non lo sono. E non penso affatto che tutte le attrici (le modelle è piuttosto facile che vivano stili di vita non salutari, ci sono state diverse denunce a riguardo) si ammazzino per essere così. Si tratta di fattori come metabolismo, costituzione, anche se è difficile che siano tutte così belle e perfette solo per via genetica, sicuramente si mantengono in forma in qualche modo, e di nuovo mi trovo a specificare che non sto parlando del singolo caso, ma di un discorso generale. Oh, e anzi non penso affatto che le attrici siano anoressiche, assolutamente, penso che creerebbe grossi problemi anche con i loro ritmi lavorativi. Per le modelle, sempre per via di cose alle quali ho assistito, sono più scettica.
PS: ci tengo a specificare che non parlo affatto di anoressia, infatti, dietro a quel genere di disturbi alimentari ci sta in parte il bombardamento mediatico e dall'altra seri problemi di altro genere. Parlavo semplicemente delle persone che finiscono per smettere di mangiare per un po' e poi si ingozzano oppure per quelle forme dovute ai problemi dati da depressione e bullismo. Sono stata proprio testimone di uno di questi casi, ne parlo per questo. Chiaramente l'anoressia non si riduce solo a questo, so solo che è comunque un fattore che può essere di sfogo o semplicemente temporanea soluzione. Non ho proprio neanche lontanamente spaziato nell'ambito anoressia perchè da parlare ci sarebbe troppo, ho voluto menzionare la faccenda nell'ultimo paragrafo perchè non voglio che i miei veloci consigli vengano presi come un incitamento, perchè proprio non lo sono. E non penso affatto che tutte le attrici (le modelle è piuttosto facile che vivano stili di vita non salutari, ci sono state diverse denunce a riguardo) si ammazzino per essere così. Si tratta di fattori come metabolismo, costituzione, anche se è difficile che siano tutte così belle e perfette solo per via genetica, sicuramente si mantengono in forma in qualche modo, e di nuovo mi trovo a specificare che non sto parlando del singolo caso, ma di un discorso generale. Oh, e anzi non penso affatto che le attrici siano anoressiche, assolutamente, penso che creerebbe grossi problemi anche con i loro ritmi lavorativi. Per le modelle, sempre per via di cose alle quali ho assistito, sono più scettica.
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