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domenica 7 luglio 2013

Oh, fuck! Is that such a crime?

Ho pensato per tanto tempo di scrivere questo blog, ma non volevo risultare né scontata né buonista, e cercherò di farlo evitando questi due aspetti ed essendo sincera. Voglio parlare di peso. Non di un peso qualsiasi, del peso corporeo, quel dettaglio che non è affatto solo un dettaglio e probabilmente, andando avanti, lo sarà sempre meno.
Siamo bombardati giornalmente da attrici, modelle, cantanti con fisici bestiali, alle quali potresti mettere addosso un costume da pannocchia e sarebbero ancora bellissime. Colpiti ed affondati da un'immagine corporea di difficile aspettativa e che, purtroppo, non tutti riescono ad ottenere.
Non mentirò, c'è chi ci riesce benissimo, ma chi non ce la fa non fa altro che cadere in un'orrida spirale di depressione-cibo-depressione-non cibo-crisi. Non è facile amarsi, a questo mondo. Ancora più difficile lo è se ad affondarsi psicologicamente non siamo solo noi stessi ma anche agenti esterni, come le teste di cazzo di quegli idioti che trovano divertente puntare il dito contro una persona e gridarle “grassa”.
Ed è davvero uno degli insulti peggiori che si possa ricevere al giorno d'oggi, inutile fingere il contrario. Il problema sono le aspettative di un po' di tutti ed il metro di giudizio completamente sfasato. Non sto dicendo che non sia fantastico essere magre e atletiche – Dio solo sa come deve essere bello e gratificante uscire di casa ogni giorno con un vestito qualsiasi che ti cade comunque addosso nella più assoluta perfezione – ma che non c'è motivo di disfare completamente una persona quando questa non rientra nelle aspettative. E in questo caso sto parlando sia dei cosiddetti 'fattori esterni' che dei 'fattori interni', cioè noi stessi perchè, non prendiamoci per idioti, i peggiori giudici che potrebbero mai esistere per la nostra persona siamo esattamente noi stessi.
Siamo le prime vittime del giudizio feroce dello specchio che, durante il body checking, non fa altro che evidenziarci i posti peggiori: il rotolino di grasso, le gambe che non hanno abbastanza spazio tra di loro, il brufolo, le ginocchia asimmetriche e chi ne ha più né metta perchè di difetti il mondo non è mai in carenza. E queste cose possono anche essere vere. Non possiamo tutte essere delle modelle, non possiamo tutte essere delle super donne. Ci sono anche le donne normali, quelle che si guardano allo specchio, fanno una smorfia ed allontanano il gelato stecco. Che si mettono in costume e si coprono con le braccia per paura del giudizio altrui. Che quando mangiano osservano la forchetta con malcelata insofferenza. E sapete perchè? Perchè probabilmente, inoltre, queste sono anche le persone che non dimagriranno mai vertiginosamente, non abbastanza da diventare Keira Knightley o Mila Kunis, ma capiranno la valenza di una persona a prescindere dal suo corpo che, d'altra parte, certo che fa la sua parte! Ma state voi tutta la vita con un gran pezzo di figo che se la tira un macello, narcisista ed egoista.
Non siamo tutti uguali, non possiamo essere tutti belli, simpatici, ricchi, generosi, amati o perfetti. Siamo delle stracazzo di persone in uno stracazzo di mondo normale, e se un fottuto 10% di questa parte di mondo sviluppato deve essere bellissima e magrissima e perfettissima e chi più ne ha più ne metta già le statistiche lo dicono. Un fottuto 10% (anzi, secondo me nemmeno)! Le altre persone che devono fare? Spararsi? Sono addirittura in maggioranza, chi ha deciso che la normalità deve essere un probabile stile di vita completamente non salutare? Non possiamo essere loro, dobbiamo solo mettercelo in testa.
Vogliamo avere aspettative più palpabili? Più fattibili? Vogliamo dimagrire? Non ci vuole tutta la fatica che uno pensa.
Come molti di voi già ben sanno dal video del draw my life ho avuto problemi allo stomaco, psicosomatici e vattela a pesca, non parliamo di questo e né voglio parlarne, ma ho avuto l'opportunità di andare da una nutrizionista molto preparata e gentile che mi ha spiegato molte cose e devo dire che ho testato il loro funzionamento (nonostante comunque diciamocelo io sia tutto fuochè magra).
Innanzitutto dobbiamo farlo per stare bene con noi stessi e per prevenire patologie dovute all'obesità, o magari perchè vogliamo sentirci bene con il nostro corpo dopo tanto tempo. Bisogna entrare in uno stato mentale di convinzione e semplicemente dirsi “okay, ho qualche chilo di troppo, è capitato a tutti, posso raggiungere il peso forma (e che sia peso forma, chiaro??) con dell'impegno”. Innanzitutto prendetevi dei tempi lunghi, perchè i risultati duraturi di sicuro non arrivano a giorni o settimane, ci vogliono MESI, e quando dico MESI lo intendo. Poniamoci obbiettivi raggiungibili, affrontiamo la cosa con ottimismo e decisione.
Eliminiamo le bibite gassate e gli zuccheri elaborati, mantenendo un quantitativo adatto al corretto funzionamento del corpo senza infagottarci di biscotti, merendine e cioccolatini. Eliminiamo (il più possibile, non vi consiglio nemmeno di fingere che non esista, lol) l'alcool che VI POSSO ASSICURARE è uno degli elementi peggiori assieme all'olio. Creiamoci una dieta variata, che includa della buona frutta fresca, della verdura, del pesce magro, delle carni bianche, legumi, tuberi, variando sempre il tutto con qualcosa di diverso saltuariamente, non esageriamo con i carboidrati, che vanno bene ogni tanto ma senza mangiare cinque panini a pasto. Altra cosa importante è la colazione che, a contrario del pensiero comune, non è affatto un tabù. Non serve mangiare 2000g di cereali o 400 biscotti, bastano quattro fette biscottate con una buona marmellata magari intinte in un buon caffelatte non zuccherato. Beviamo molta acqua.
Ma la parte più importante è infatti quella del mantenere un buon esercizio fisico che, oltre a rilasciare endorfine nel sangue, vi aiuterà a dimenticare lo stress della giornata e ad ottenere i risultati sperati. E non serve un granchè, anche una bella camminata, una biciclettata o una corsetta giornaliera seguita da una bella doccia refrigerante fanno il loro lavoro.
Questo stile di vita non permetterà a nessuno di diventare la Kaya Scodelairo della situazione, ma vi permetterà di ottenere risultati SE NE AVETE BISOGNO e sentirvi meglio con voi stessi se ne sentite la necessità.
E ammiratevi per il fatto che siete normali. Non entrate in quel vestito? Cazzo, è un fottuto peccato! Ma ha senso piangersi addosso e sentirsi male con se stessi solo per un cazzo di pezzo di stoffa? Capita. Capita. Non possiamo essere perfetti. Non. Possiamo. E lo so che è dura, credete che io non entri mai in un camerino ed esca con la faccia da cane bastonato? L'80% delle volte!
Sono la prima persona con problemi di immagine corporea, so perfettamente la sensazione, ma volevo scrivere qualcosa che aiutasse me ma soprattutto voi che potete provare la stessa sensazione.
Questo post non è inteso come buonismo gratuito, lungi da me, il mio pessimismo cosmico e cinismo me lo impediscono, sono ben consapevole dell'incidenza che l'apparenza fisica ha su ogni aspetto della nostra vita, ma non serve ammazzarsi di esercizio fisico, affamarsi fino allo stremo o piangersi addosso mentre si mangia ancora di più per trovare un equilibrio con se stessi. Sono della convintissima opinione che volere, il più delle volte, è potere. In questo caso a meno che non abbiate problemi di tiroide, è pressochè vero.
E lo so che avere un metabolismo più veloce renderebbe tutto MOLTO più facile, ma visto che non ce l'abbiamo che dobbiamo fare? Morire? Non mi pare proprio il caso, farò quello che voglio sia con quel vestito che senza.
Purtroppo non averlo obbliga a lavorare di più. Questo è un così grosso problema? No, è solo una grande rottura di coglioni. E affamarsi non serve a niente, se non ad entrare in un'orrida spirale senza uscita di tristezza, problemi fisici, solitudine, decadimento corporeo e morte. Fidatevi di me. Vale molto di più la pena tentare vivendosi la propria vita. E poi andiamo, un giorno rimpiangeremo questi anni, che cazzo vogliamo buttarli via così.
E ricordate che una persona, se non per estranei, è molto più del suo aspetto fisico. Quello è l'involucro, che fa la sua parte, ma se poi il cioccolatino è 'na schifezza grazie al cazzo, prendo anche quello con la carta sgualcita e color alghe, se proprio devo. Il gusto... bè, il gusto è quello che realmente cerchiamo.
Sì, ci sto paragonando a cioccolatini in un post sul peso e l'immagine corporea.
Forgive me.
Detto questo, liberi di pensarla come volete o di darmi della buonista incapace psicopatica che non capisce un'acciuga, c'est la vie.
E ricordiamo l'insegnamento migliore di Jack Black!



Dewey: Tomika... Hey, you've got something everybody wants: You've got talent, girl! You have an incredible singing voice, and I'm not just saying that. You've heard of Aretha Franklin, right? OK, she's a big lady. But when she starts singing, she blows people's minds! Everybody wants to party with Aretha! And, uh, you know who else has a weight issue?
Tomika: Who?
Dewey: Me. But once I get up on stage and start rockin', people worship me! Because I'm sexy! And chubby, man.
Tomika: Why aren't you on a diet?
Dewey: Because I like to eat. Is that such a crime?


Grazie per aver letto fino a qua!
BOOYAH!


Ellie

PS: ci tengo a specificare che non parlo affatto di anoressia, infatti, dietro a quel genere di disturbi alimentari ci sta in parte il bombardamento mediatico e dall'altra seri problemi di altro genere. Parlavo semplicemente delle persone che finiscono per smettere di mangiare per un po' e poi si ingozzano oppure per quelle forme dovute ai problemi dati da depressione e bullismo. Sono stata proprio testimone di uno di questi casi, ne parlo per questo. Chiaramente l'anoressia non si riduce solo a questo, so solo che è comunque un fattore che può essere di sfogo o semplicemente temporanea soluzione. Non ho proprio neanche lontanamente spaziato nell'ambito anoressia perchè da parlare ci sarebbe troppo, ho voluto menzionare la faccenda nell'ultimo paragrafo perchè non voglio che i miei veloci consigli vengano presi come un incitamento, perchè proprio non lo sono. E non penso affatto che tutte le attrici (le modelle è piuttosto facile che vivano stili di vita non salutari, ci sono state diverse denunce a riguardo) si ammazzino per essere così. Si tratta di fattori come metabolismo, costituzione, anche se è difficile che siano tutte così belle e perfette solo per via genetica, sicuramente si mantengono in forma in qualche modo, e di nuovo mi trovo a specificare che non sto parlando del singolo caso, ma di un discorso generale. Oh, e anzi non penso affatto che le attrici siano anoressiche, assolutamente, penso che creerebbe grossi problemi anche con i loro ritmi lavorativi. Per le modelle, sempre per via di cose alle quali ho assistito, sono più scettica.

giovedì 14 marzo 2013

Bzzz, approda sulla piattaforma.

Perchè diamine sto aprendo un blog? Bah, non lo so, in realtà. Probabilmente perchè avrei sempre qualcosa da dire ma spesso mi viene meglio scriverla che formularla nella testa e farmela scivolare fuori dalla bocca.

Insomma sì, penso che darò voce a pensieri random della giornata o della settimana in qualche post sconclusionato e a libera interpretazione. Sì, lasciamo stare, l'organizzazione di questo blog è pari a quella nella mia testa, già.

Bè, allora iniziamo con le riflessioni elaborate ultimamente, da qualche parte dovrò pur partire.


  • Nuovo Papa, wow, meravigliosa notizia della quale onestamente mi interessa quanto a un pesce morto di economia politica. Non cambierà nulla, lasciatelo là e amen. La cosa inquietante è che ha un intero fandom al seguito! Gente che gridava "Vai, Papa!". Cosa sono, cioè se le fan di Twilight sono Twilighters quelle del Papa sono le Papaiters? Papette? Papettine? Non lo so, il fanatismo del seguito è imbarazzante. Saranno fan della Bibbia, non lo so.
  • E' già fottutamente marzo e tra meno di 100 giorni starò piangendo davanti alla porta di casa per non dovere andare a fare la maturità, già.
  • La politica è diventata una partita a rubamazzetto, non mi dilungo nemmeno sul quanto siano tutti pessimi a giocare.
  • Devo disintossicarmi dal fandom perchè vedere ship ovunque sta diventando assolutamente fuori luogo ed imbarazzante. Soprattutto real life ship, ma il problema è quando rigiri la frittata per riuscire a portarne una all'esame. Riuscirò a ficcare nella tesina Enjorlas e Grantaire. No, non posso. Oh, sì, invece.
  • Sono tornata a vedere Les Miserables ed ho già espresso il mio parere quindi copierò e incollerò in tutta la mia trasgressività. Non solo gli attori sono stati assolutamente sublimi, ma è proprio un gran bel film, coinvolgente, con un grande messaggio di forza d'animo. 
    Anne Hathaway, soffermiamoci un secondo sulla bravura di questa donna. Se potessi andrei là a baciarle i piedi, cristoddio, ha fatto un'interpretazione di straordinaria intensità, completamente calata nella parte, realistica, devastante, vera, assolutamente perfetta. Un oscar non solo vinto ma strameritato.
    Hugh Jackman che ha dato il 200% in un personaggio che credo abbia incarnato in maniera eccellente, e canta, eccome se canta.
    Peccato per Russel Crowe che ha assolutamente privato il personaggio di Javert di qualsiasi espressione, davvero peccato perchè è un personaggio che adoro e carico di sfumature pazzesche. L'attore che lo ha interpretato al concerto del 25esimo anniversario purtroppo da questo punto di vista gli fa il culo.
    Colonne sonore pazzesche (sì, è tutto pazzesco), canzoni dal vivo e cori pazzeschi. Ambientazione meravigliosa e costumi magnifici. Non nascondo che tornerei a vederlo immediatamente, nonostante la lunghezza ed il mio odio radicato per Amanda Seyfried.
    Una menzione speciale anche a Eddie Redmayne che ha interpretato alla perfezione Empty Chairs and Empty Tables, al punto che mi sarei voluta cavare gli occhi per asciugarli dalle lacrime. Aaron Tveit, tu grandissimo Enjorlas. Samantha eccezionale, come sempre. Molto bravo anche Daniel Huttlestone, un perfetto e monellissimo Gavroche. (Oh, God, medaglia).
    Bè, quindi sì, credo sia un film veramente ben realizzato e ben interpretato, assolutamente potente e allo stesso tempo devastante. Oh, e non dimentichiamo l'eccentrica Helena Bonham Carter e Sacha Baron Cohen nei panni degli assurdi Thénardier. Insomma sì, questo post infinito e incredibilmente inutile posso dire adieu e tornare a cantare Can You Hear The People Sing. 
  • Ho visto Upside Down, non guardatelo, vi prego.
  • Oddio domani parto per Londra, aiuto.
  • Oddio è la fine.
  • Ho troppe OTP.
  • Voglio studiare le materie che amo, non quelle imposte dalla mia inutile scuola. Datemi letteratura e filosofia, vi prego.
  • Troppo shopping da fare per le mie tasche.
  • Ho voglia di pollo. (?)

Detto questo wow, se ne è andato un post, FICO.
Me ne vado, dovrei anche studiare.
Dovrei.
AHAHAHAH, no.

Ellie